Serie A

Aurispa Alessano: la regia affidata a Davide Pellegrino

 

Davide-Pellegrino

L’ Aurispa Alessano per la nuova stagione agonistica 2015/2016 nella serie A2 Unipolsai si affida alla regia di Davide Pellegrino, classe ’94, cresciuto nel vivaio della Materdominivolley.it Castellana e secondo palleggiatore della Top Volley Latina lo scorso anno in Superlega.

Ventunenne foggiano, 194 cm per 85 kg, Davide ha mosso i primi passi nelle giovanili della sua città per poi arrivare alla serie C all’età di tredici anni. L’anno successivo il trasferimento a Castellana Grotte, dove, oltre a mietere tanti successi tra l’under 16 e l’under 19 della formazione barese, in un crescendo continuo e giocando sempre da titolare, è arrivato a conquistare la serie A2.

Dopo un anno nella seconda serie nazionale (88 i punti realizzati, di cui 34 a muro!), l’anno scorso il salto in Superlega nelle file del Latina, come secondo regista. Nel suo palmare anche la partecipazione, nel  2011, all’8 Nazioni di Vicky nel gruppo della nazionale prejuniores allenato da Mario Barbiero. Adesso la scelta di sposare il progetto dell’Aurispa Alessano che lui stesso spiega così:

“Ho scelto Alessano perché ho deciso di rimettermi in gioco, dopo un anno in Superlega in una squadra di prima fascia. Durante gli anni della mia crescita sono stato sempre affiancato da Vincenzo Fanizza, tecnico del Castellana, al quale devo tanto e contro il quale avrò il piacere di “scontrarmi” nel prossimo campionato. Non vedo l’ora di iniziare la mia prima stagione in biancoazzurro; nel frattempo gioco a Beach volley in coppia con Giacomo de Fabritiis seguiti dalla nazionale italiana. Partecipiamo al campionato italiano assoluto e a fine agosto molto probabilmente saremo impegnati con l’Europeo under 22 in Portogallo. Sono in ottima forma e arriverò carico per iniziare la mia/nostra nuova avventura!”

Un ottimo biglietto di presentazione per Pellegrino, che nonostante la giovane età, ha tutte le carte in regola per garantire a mister Bramato la giusta affidabilità in un ruolo fondamentale come quello del regista.