A quattordici anni la maggior parte delle ragazze è proiettata a sviluppare il proprio lato “femminile”, pronta ad indossare la minigonna all’ultimo grido, tacchi ed un pò di rimmel. Occhi puntati sullo specchio e sull’immagine rigorosamente truccata che esso riflette prima di uscire e magari dimostrare qualche anno in più. C’è chi invece non vede l’ora di indossare le sue ginocchiere, la divisa da gioco ed un paio di scarpe da ginnastica per coltivare una passione che non richiede struccanti a fine serata, solo una bella doccia rilassante per calmare l’adrenalina di fine competizione. Davanti allo specchio c’è un viso pulito, con i capelli raccolti in una coda o treccia ed il rossore della stanchezza. Oltre lo specchio c’è la grinta e la carica di ragazze come tante ma con un sogno in più: giocare a pallavolo.
E’ quello che ha portato Federica Gatta dalla sua società pallavolistica, l’Asd Volley Cave, ad una grande competizione nazionale: il Trofeo delle Regioni. E’ quello che dopo la scuola e dopo aver fatto i compiti per il giorno dopo ha portato questa ragazza, classe 2000, a recarsi in palestra per uno o due allenamenti al giorno per una stagione intera. “La chiamata -dice Federica- è stata una sorpresa che non mi aspettavo perché essendo una delle più piccoline della squadra avevo meno possibilità” piccolina dall’alto dei suoi 1 metro e 84 centimetri entusiasta e in estasi per la chiamata di coach De Sisto, per lei “questo piccolo risultato è una conseguenza del lavoro sia svolto nella mia società sia durante il cammino con la <selezione>, non ho avuto difficoltà per conciliare il tutto.. anche grazie ai miei genitori”.
L’avventura interregionale che si è svolta in Basilicata ha visto il Lazio sconfitta un’unica volta: in semifinale con la stratosferica Lombardia, subito riscattata con la vittoria nella finale che valeva il terzo posto contro la Toscana vinta 2-0 (parziali 21-14, 21-16) e valevole il bronzo per la compagine di Stefano De Sisto. 
Il bilancio finale è sicuramente positivo per la piccola cavisella: “Durante questo percorso si sono create molte amicizie vere con persone che non si conoscevano, grazie al lavoro di squadra si è raggiunto questo magnifico risultato: abbiamo portato a casa questa bellissima medaglia di bronzo”.
Esperienza importante quindi per la giovane atleta del vivaio cresciuta da sempre nelle fila dell’Asd Volley Cave che riceve i complimenti da tutti i componenti della sua società con l’augurio di altri nuovi importanti traguardi.
La stagione pallavolistica per lei è ormai conclusa, gli impegni sono stati tanti: under14 elitè (conclusasi con un bellissimo secondo posto per la squadra di Celeschi), under16 d’eccellenza, terza divisione under18 (secondo posto finale), esordio in serie C, terzo posto con il Centro Qualificazione Provinciale ed un bronzo al Trofeo delle Regioni. Risultati raggiunti con umiltà e tanta voglia di migliorare. Tra poco meno di due mesi si ricomincia e siamo sicuri che non vedrà l’ora di togliere il costume da bagno per rindossare completino e ginocchiere, così, passando di fretta davanti allo specchio prima dell’allenamento, vedrà di nuovo riflessa l’immagine di un’atleta, semplicemente con un pò più di esperienza.