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Ludovica Rossi, è l’ora di spiccare il volo verso la B1!


ludovica primo pianoCiao Ludovica, grazie per aver accettato di metterti in gioco con la nostra intervista, cominciamo con le curiosità:

Partiamo dalle domande meno impegnative:

ludovica rossi opposto ostiaCapelli: lunghi o corti? Li ho portati lunghi per molto tempo, poi una volta tagliati un po’ non ho smesso più di tagliarli! Ora sono tutti corti col frangettone mezzo rosso ramato.

Ti piace cambiare taglio/colore di capelli? Si mi piace molto, credo che ogni tanto si debba cambiare e sperimentare.

L’estate appena trascorsa l’hai passata al mare o in montagna? Mare, mare, mare, amo la montagna e ogni anno mi riprometto di farmi una vacanza in montagna, ma poi torno sempre al mare!

Come dovrebbe essere la tua giornata “tipo”? sveglia intorno alle 9, rigorosamente ricca colazione perchè è il pasto che preferisco, un po’ di studio di cinese (si, studio cinese), nel pomeriggio passeggiata con le persone a cui vuoi bene o comunque stare insieme ad amici e fidanzato sera allenamento, cena e se possibile di nuovo in giro con amici.ludovica rossi

Com’è invece la tua giornata “reale”? sveglia prima delle 9, colazione fatta per bene (quella non me la toglie nessuno) e giù a studiare per staccare all’ora di pranzo e riprendere poco dopo, qualche volta nel pomeriggio passeggiata, allenamento, cena e un paio di volte la settimana esco con le coinquiline (ovviamente se si tratta del giorno prima della partita non si fa tardi!)

Dopo l’allenamento non vedi l’ora di… molto spesso…di andare a letto!!!

Ed ora cominciamo con il volley:

ludovica rossi opposto ostia
A che età hai cominciato a giocare?
Ho iniziato a 11 anni dopo aver cambiato sport ogni anno!

C’è un allenatore che ha contributo maggiormente alla tua crescita tecnica? Sono stati tutti molto importanti nel mio percorso pallavolistico, ma ogni anno continuo a ringraziare l’allenatore che mi ha scelta per far parte di un gruppo selezionato di giovani per crescere insieme. È Piero Camiolo, ora allenatore di Volley friends Roma. Mi ha dato fiducia, vedendo in me le potenzialità e la voglia di migliorare, è anche e soprattutto per lui che sono arrivata a questo livello.

Hai un tifoso o una tifosa speciale? Non l’avrei mai detto, ma si ho dei tifosi speciali, e non parlo della famiglia o degli amici, parlo in particolare di una bimba e una ragazza della mia città (Genzano di Roma) e di un’altra di Ostia che non fanno altro che dimostrarmi il loro affetto. È forse lo stimolo più grande, quello di avere persone che ti prendono ad esempio nel volley ma anche nella vita, mi spinge a migliorare anche per loro.

Che posto occupa la pallavolo nella tua vita? Assoluta priorità, dopo l’università ovviamente. Anche se non nascondo che molto spesso devo organizzarmi in più modi per studiare perchè poi scatta l’ora X degli allenamenti! Adoro giocare a pallavolo, con tutto quello che comporta, compresi i sacrifici, e sono tanti!

Curiosità pallavolistiche:

ludovica attacco2C’è un’amicizia extrapallavolistica nata sul campo da gioco? Non solo una! In particolare 4! Senza contare tante altre belle amicizie che questo sport mi permette di mantenere reincontrandole sui campi…e conseguenti cenette! Anche per questo amo il volley, per le tante belle persone che mi ha fatto incontrare.

Qual’è la compagna “di coppia” con la quale ti sei trovata meglio? Senza alcun dubbio Fefè. Federica Lamarte, attualmente libero nella mia stessa squadra. È il quarto anno di seguito che giochiamo insieme e il terzo che facciamo coppia in palestra. Ormai c’è una sintonia tale che sappiamo come reagisce l’altra a determinate situazioni o esercizi di allenamento!

Qual’è la compagna di squadra più “pazza” che hai avuto? Ce ne sono parecchie, ma ovviamente la vincitrice è una sola che però non nominerò per evitare di essere linciata! È una persona che spesso sta nel suo mondo per uscirne all’improvviso con la sua incommensurabile simpatia. Nel modo più semplice del mondo sa sdrammatizzare e rendere il clima più sereno. È anche una splendida amica

Qual’è quella più seria? Ma quale seria! Bisogna essere tutte un po’ pazze in squadra, chi più chi meno lo siamo tutte. Bisogna saper distinguere il momento del gioco da quello serio della concentrazione, ma non c’è nessuna compagna che mi è rimaste impressa per la sua serietà.

Qual’è la partita che ricordi con più dispiacere? questa è una brutta domanda..sappilo! scherzo ovviamente. La partita che ricordo con più dispiacere, considerandola un vero e proprio trauma è la finale regionale under 18 nel mio ultimo anno di campionati giovanili. Giocata nella mia città contro il casal de’ pazzi. Io ero con fonte Roma Eur, vincevamo 2 a 0 e abbiamo perso 3 a 2. La vincitrice sarebbe passata diretta alle finali nazionali. Potrai immaginare la situazione.

ludovica rossi opposto ostiaQuale quella che hai vissuto come “la partita perfetta”? questo forse è un mio difetto, non ricordo in particolar modo le mie migliori prestazioni. In questo momento mi viene in mente la partita di due anni fa a Ostia contro Terracina. Un match di 2 ore e 58 minuti circa finito ovviamente al tie break che abbiamo vinto. Mi ricordo una bella prestazione da parte mia, come delle altre altrimenti non saremmo arrivate a quel risultato in un palazzetto pieno di allenatori, giocatori, e tifosi. È stata una bella emozione.

Adesso ci affacciamo sul “recente passato”: dopo due stagioni ad Ostia in B2 affronti per la prima volta la B1.

Per gli “addetti ai lavori” sei sicuramente pronta per affrontare questa categoria, tu credi di esser pronta? Sinceramente penso di si. Non voglio sopravvalutarmi, ma gli ultimi anni in b2 li ho affrontati bene, specialmente l’ultimo. Ho accettato la proposta di B1 anche per testarmi in una nuova realtà.

All’inizio del campionato manca un mesetto, quindi sei in piena preparazione atletica, come stai affrontando questa parte di stagione che è una sorta di “ripresa” dopo la pausa estiva? Non nascondo che c’è stanchezza, stiamo lavorando duramente con preparatore e allenatori, ma tutto per affrontare al meglio la nuova categoria per molte di noi. Fortunatamente non sono stata molto ferma durante l’estate altrimenti avrei fatto bene a segnarmi ad un corso di balli di gruppo invece di ricominciare!

ludovica ostiaIl gruppo è in parte rinnovato, siamo ancora all’inizio ma di certo si intravedono le potenzialità della squadra: qual’è la vostra migliore caratteristica? Siamo gran lavoratrici. Gli allenatori non si risparmiano, ma nemmeno noi. Sono molto felice che il gruppo sia già unito e che ci troviamo bene insieme, sarà un punto di forza nei momenti difficili.

Qual’è il tuo obiettivo personale e quale quello di squadra per questo campionato? L’obiettivo di squadra è sicuramente quello di fare bene. La media di età è bassa ed è una bella sfida e poi a giochi iniziati si vedrà, è bene darsi obiettivi ma non limiti quindi credo che ogni settimana ci porremo nuovi obiettivi da raggiungere. A livello personale spero di dimostrare a me stessa prima di tutto e poi agli altri di essere in grado di sostenere la categoria e di apportare delle migliorie tecniche che abbiamo iniziato a vedere con gli allenatori. Mi auguro anche di vivere uno splendido anno con le mie compagne e lo staff come le prime settimane di lavoro mi stanno mostrando.

Ti ringrazio per la tua disponibilità e ti facciamo un grande in bocca al lupo per la stagione ormai alle porte!

Grazie a te, crepi il lupo!