Interviste ItaliaVolley

Anna Cosentino: un’Aquila Azzurra nel “C”uore!

anna bicchiere

Ciao Anna, grazie per aver detto “si” alla nostra intervista! Cominciamo subito con le curiosità:

-estate: gelato o granita? Gelato con la Nutella sopra!

-motorino o bicicletta? Assolutamente bicicletta, la mia compagna inseparabile!

-cane o gatto? Gatto! (infatti ho un gatto da quasi 4 anni)

-l’ultimo libro che hai letto? “Lettera ad un bambino mai nato” e ora sto leggendo “La custode di mia sorella”

-l’ultimo film che hai visto? “kill bill” e “ritorno al futuro” (che a causa di un blackout non ho visto per intero)

-qual è il tuo cartone animato preferito? Un po’ tutti..da Masha e Orso ad Adventure Time e adoro i cartoni della Disney!

-per dormire: pigiama o canottiera e mutande? Canottiera e pantaloncini!

-piatto preferito? Patate riso al forno di mamma e la pasta col sugo della nonna!

-ordinata o disordinata? Dipende molto dalle situazioni!


anna magliaOra passiamo alle curiosità pallavolistiche:

-hai un numero portafortuna? 32, il mio primo ed unico numero di maglia, da 7 anni con me..non ha un significato vero e proprio..7 anni fa, fra le divise rimaste c’ era la maglia col numero 32, la presi e mi portò fortuna. Da allora pretendo quel numero di maglia!

-prima delle partite c’è qualche scaramanzia che rispetti? Si, per quanto riguarda “salutare” le mie compagne di squadra…prima del riscaldamento devo dare un bacio a Daniela, poi ho un saluto “speciale” con Alessia, la mia compagna di palleggi. In campo invece, quando parto titolare, devo salutare per ultime Silvia e Francesca!

-da quanti anni giochi a pallavolo? Ho concluso il mio nono anno di pallavolo con l’ Aquila Azzurra Trani, società con la quale ho cominciato questo cammino e questa avventura. Da nove anni sono fedele a questa fantastica società e sono fiera di portare sul petto lo stemma dell’Aquila Azzurra!

-sei il capitano nonostante tu non sia la più “grande” della squadra: senti questa responsabilità? A volte la sento perché, come hai detto tu, sono fra le più piccole della squadra. All’inizio non è stato facile “tirar fuori” la voce in mezzo alle mie compagne di squadra molto più grandi e con molta più esperienza di me, ma alla fine, grazie ai consigli del mio attuale allenatore, sono riuscita a mostrare grinta e ad essere, in parte, la “regista” della squadra…ma c’è ancora molta, moltissima strada da fare!

-descrivi Anna come si prepara alla partita! Torno di fretta da scuola, cucino (se mamma lavora) e mangio da sola, anna e mammapreparo il borsone e se riesco mi riposo un po’. Arrivata al tenso (se ho del tempo) prima che inizi il riscaldamento o palleggio contro la parete oppure chiacchiero con le compagne di squadra, rompendo le scatole per avere tutti i documenti per il riconoscimento!

-quanto ti ha sostenuto la tua famiglia nella scelta di “giocare a pallavolo”? Molto, pensa che mio padre mi portava a guardare le partite dell’ Aquila Azzura quando giocava in serie B (c’ era anche un libero proprio forte, si chiamava Marianna del Rosso!) e mi spiegava tutte le regole, dall’attacco di seconda linea alla penetrazione del palleggiatore..allora un giorno gli dissi che lì in mezzo volevo starci io. Musica per le sue orecchie!

Da subito mi hanno sostenuto entrambi i miei genitori, anche mamma perché è come se stessi continuando il suo sogno di poter giocare a pallavolo, cosa che non è riuscita a fare da piccola.

-cosa rappresenta l’Aquila Azzurra Trani per Anna? Il mio nido. Come ho già detto, è stata la mia prima ed unica società per adesso, è una società composta da persone umili e corrette; basti guardare il mitico Presidente Sebastiano Chieppa, che è sempre venuto a trovarci durante gli allenamenti per parlare e dare a noi “consigli di vita” per affrontare al meglio le partite e gli allenamenti in generale.

-cosa rappresenta Anna per l’Aquila Azzurra Trani? Eh..non spetta a me rispondere a questa domanda!

Parliamo di “spogliatoio” e di “team”:

anna esultanza-quanto ha inciso al fine della promozione in serie C il gruppo? Moltissimo, questo percorso ci ha unite sempre di più e quel giorno, a Giovinazzo, eravamo un vero e proprio gruppo e credo che sia stato anche questo un fattore che, l’ 11 aprile, ci ha dato la forza per recuperare lo svantaggio e vincere!

-quale delle tue compagne di squadra è: più permalosa, più seria, più divertente, più pazza, più studiosa, più matura, più disordinata? Mi duole dirlo ma nel gruppo la più permalosa ero e forse sono ancora io, ma Giusi mi sta raggiungendo alla grande! Forse la più seria è Alessia, chiamata da noi soldato Jane..! La più divertente credo sia Alessia, la mia compagna di palleggi; ha sempre la battuta pronta e quando dice “EVVAAAAI” mi fa sempre morire dal ridere! La più pazza è Federica, con il suo accento coratino; non ci sono parole per descriverla..è pazza e basta! La più studiosa è senza dubbio Valeria, lo dimostra il suo 100 e lode nonostante sia sempre stata presente agli allenamenti! La più matura, per me, è “Zia” Silvia..mi ha dato sempre consigli e dritta per giocare e comportarmi al meglio in campo, è ed è stata una persona molto importante per me! La più disordinata credo sia Serena, con i mille prodotti che usa per il corpo prima di uscire dallo spogliatoio!

-il mister ha sempre un ruolo fondamentale all’interno della squadra: descrivi il tuo allenatore in poche righe. Mauro è un allenatore testardo e molto determinato, infatti riesce sempre nei suoi intenti. Pretende molto da noi perché sa che noi possiamo dargli tanto. É stata una persona fondamentale per il mio percorso di crescita in questi tre anni e spero di poter essere allenata da lui per ancora molto tempo!

-credi nell’importanza della “vita da spogliatoio”? Per me è fondamentale la “vita da spogliatoio”! A parte il fatto che è lì che ci facciamo le migliori risate (fra cantare a squarciagola e sfotterci fra di noi), è anche un modo per conoscerci meglio! Va be, ormai neanche ci facciamo caso al fatto che gironzoliamo nello spogliatoio come mamma ci ha fatte!

anna copertinaOra tocca al volley giocato e a quello che verrà:

-l’ultima stagione credo che per tutte sia stata importantissima ma non dimentichiamoci che anche le annate precedenti sono state ricche di vittorie: come vedi il vostro percorso per arrivare in “C”? è stato un percorso lungo e faticoso, ma allo stesso tempo ricco di emozioni e successi. L’anno scorso (in prima divisione) per un solo punto non accedemmo ai play off, quest’anno per un punto siamo state promosse in C (sono stati due anni di partite stra-combattute!). Questi sono stati due grandi traguerdi..chi se lo sarebbe mai aspettato un successo così da delle ragazze “sconosciute” nel mondo della pallavolo?

-quante di voi ad inizio stagione credevano di poter raggiungere un traguardo così importante con ragazze per lo più tutte della stessa città? Credo che solo Mauro fin dall’inizio credeva in questa cosa..noi abbiamo cominciato a crederci dopo la prima gara del girone di ritorno (che perdemmo).


-la prossima stagione si rivela, ovviamente, ancora più emozionante: con che spirito affronterai questa nuova sfida?
Con tantissima grinta e voglia di crescere! Forse sarà un po’ difficile per me, considerando che avrò gli esami di maturità..ma non mi spaventa nulla!anna e papà

-probabilmente ci saranno nuovi arrivi e sicuramente alcune partenze: qual è il tuo solito approccio con le nuove compagne? Mi presento e da subito cerco di stringere e socializzare con loro..insieme alle altre della squadra è facile far sentire al proprio agio chi viene per la prima volta ad allenarsi con noi!

-un pronostico per la nuova stagione? Non saprei, i pronostici li lascio sempre agli altri, io penso solo a giocare! Devo dire però che sarà un campionato molto difficile perché incontreremo squadre con giocatrici forti ed esperte..e devo dire che questa cosa non mi spaventa, anzi! Non vedo l’ ora di confrontarmi con giocatrici più forti di me per poter migliorare sempre più!

Grazie mille Anna, concludiamo con un tuo saluto in Tranese ai lettori di Italia Volley e come dice sempre il Presidente Sebastiano Chieppa: “ad maiora”!

Grazie a te, un saluto a tutti…ciao wagliu!